lunedì 18 febbraio 2013

Affitti «parziali» per sostenere Imu e spese: crescono gli italiani che condividono casa


È boom delle locazioni di parte della casa, con un aumento del 14% in un anno e del 26,5% in 24 mesi. Infatti, gli italiani che non riescono a mantenere la propria casa, sia a causa dell’Imu che per la crisi, hanno deciso di affittare una porzione dell’immobile in cui risiedono. È quanto emerge da un’indagine condotta da Immobiliare.it, in cui si evidenzia che il costo di una porzione della casa puo’ variare dai 170 ai 500 euro, a seconda delle città.
Tanti italiani, si legge in una nota del sito, «hanno deciso di condividere la propria abitazione con estranei», con particolare preferenza dei lavoratori con settimana corta perchè meno invadenti. Si stima, poi, che «oltre il 50% dei casi i contratti non sono registrati, per consentire la massima flessibilità tra le parti».
L’offerta in aumento «è un volano per la crescita della domanda che – secondo le rilevazioni di Immobiliare.it – nel corso del 2012 è raddoppiata, passando dal 9% al 18%». In particolare, per la prima volta in assoluto i lavoratori superano gli studenti nella richiesta di affitto condiviso, 58% contro 42%». Il fenomeno degli affitti “parziali” non si limita solo al mercato residenziale: «Nell’ultimo anno l’offerta di stanze di uffici a terzi è più che raddoppiata», si legge ancora nella nota. A concedere in locazione stanze ad uso ufficio «sono soprattutto imprenditori o piccole società che offrono spazi disponibili all’interno dei loro immobili operativi. Si punta alla condivisione di spazi, di tecnologie o di personale (receptionist, pulizie), per avere una riduzione per tutti dei costi operativi», conclude la nota.
Fonte : mio affitto www.slamre.com

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