Tra rinvii,
aliquote latitanti e dubbi sulle tempistiche resta una certezza: prima o poi la
Tasi si pagherà. E sarà una stangata. Ora fa capolino anche il bollettino
postale per pagare la gabella. Ma non si tratta del bollettino
precompilato inviato dal Comune di riferimento, ma di un modello in bianco,
uguale per tutti quanti e utilizzabile in ogni Comune. Dunque si tratta di uno
strumento che farà tutto, tranne che semplificare la vita del contribuente. Il
bollettino è una possibilitàalternativa al modello F24, ma non per
questo si rivela meno ostico. Il facsimile del documento è stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale, e ora dovrà essere stampato e reso disponibile da Poste Italiane
presso tutti gli sportelli.
Le
voci - Nel dettaglio, il
bollettino riporta il numero di conto corrente (1017381649) valido per tutti i
Comuni, quindi la dicitura "Pagamento Tasi". Ci sono due sezioni,
identiche, nelle quali vanno ripetute le stesse informazioni: si deve compilare
le caselle con i dati anagrafici e specificare il codice del comune
destinatario del pagamento. Nella parte inferiore del bollettino sono presenti
le caselle per indicare ilnumero degli immobili posseduti e la
tipologia (abitazione principale, immobili rurali, aree fabbricabili, altri
fabbricati). Su ogni riga va indicato l'importo dovuto per gli
immobili posseduti e appartenenti alla stessa categoria. E' poi prevista anche
una sezione per indicare le eventuali detrazioni per l'abitazione principale.
Va infine specificato se il pagamento è in acconto o a saldo.
Pagamento
telematico - Tra le modalità di
pagamento anche quello telematico, con cui evitare la fila ed effettuare il
pagamento online sulsito di Poste Italiane. Scegliendo questa strada si
riceve la conferma dell'avvenuta operazione in base alle modalità previste per
il servizio. Contestualmente si riceve anche l'immagine virtuale del
bollettino conforme al modello (oppure una comunicazione testuale che contiene
tutti i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di
accettazione). L'immagine virtuale del bollettino o la comunicazione
testuale costituiscono la prova del pagamento e del giorno in cui è stato
eseguito.
Le
critiche - Contro il
bollettino precompilato si scaglia Confedilizia. Per il presidente, Corrado
Sforza Fogliani, la "legge di Stabilità prevede per la Tasi l'invio ai
contribuenti interessati di modelli preventivamente compilati da parte degli
enti solo subordinandolo all'emanazione di un decreto del direttore generale
del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il
fatto che nel decreto per i bollettini di conto corrente postale, appena
pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la precompilazione sia invece
lasciata alla facoltà dei Comuni preoccupa e non deve assolutamente significare
un illegittimo superamento della legge".
Gli
svantaggi - Come detto, il
ricorso al bollettino non pare vantaggioso rispetto al modello F24. Nel
bollettino, infatti, la necessità di riportare per due volte gli stessi dati
sulle due sezioni aumenta il rischio di errore, oltre ad essere una
perdita di tempo. Inoltre col bollettino non è possibile ricorrere alla
compensazione, ossia al pagamento della Tasi con eventuali crediti d'imposta.
Senza contare, poi, che il modello F24 viene messo a disposizione online da
tutte le banche con procedure di compilazione semplificate.
Fonte ; Liberoquotidiano .it
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